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Comunicato stampa

Il Vicesindaco Pizzi e la storia dei due striscioni, dei due pesi e delle due misure

“…ma quando un partito di maggioranza (relativa?), che fa della riqualificazione urbana una bandiera identitaria, affigge il suo bel vessillo su un monumento storico cardine del centro storico, francamente mi domando se per lo loro la forma sia veramente sostanza…”

Riccardo Pizzi, oggi vicesindaco di Senigallia

Queste le parole del Vicesindaco Riccardo Pizzi, quando nel settembre del 2019 tuonava a difesa della legalità e del decoro urbano contro il nostro striscione affisso su Porta Lambertina.

Oggi – dopo appena due anni – se si passa in queste giornate di inizio ottobre al Foro Annonario si nota lo striscione di un’Associazione di Categoria, che fa bella mostra di sé, in barba alle pubbliche esternazioni e battaglie di Pizzi.

Ora delle due l’una: o “lo striscione deturpa il Foro Annonario”, così come ci verrebbe da dire richiamando il “Pizzi pensiero”, su autorizzazione dalla giunta di cui lo stesso è l’esponente più importante dopo il Sindaco Olivetti; oppure “lo striscione è apposto in modo abusivo su uno dei monumenti storici più belli della nostra città”, e allora il Vicesindaco Pizzi farebbe bene ad attivarsi immediatamente per richiedere agli
organizzatori la rimozione facendo valere il principio di legalità.

“Tertium non datur” dicevano i latini, a meno che il Vicesindaco non amministri la cosa pubblica con due pesi e due misure distinguendo tra “figli e figliastri” e tra “amici e nemici”.

Depositeremo interrogazione urgente al Vicesindaco Pizzi, con annesso esposto alla Polizia municipale, per avere risposta ai nostri quesiti.

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