Nel 2011, il Consiglio Comunale del Senigallia adottò un Regolamento che, nei limiti posti dalle fonti di grado superiore, si poneva l’obiettivo di limitare in un certo qual modo il proliferare delle Sale Slot e della ludopatia.
Senigallia deve proseguire il percorso verso Zero Slot
Correva l’anno 2011, la nostra città era investita dalle drammatiche conseguenze della crisi economica, perdita di posti di lavoro e di redditività di interi nuclei familiari. Le uniche attività che proliferavano erano le Sale Slot e i Compra Oro che aprivano ovunque anche là dove, fino a qualche anno prima insistevano attività che svolgevano un importante lavoro soprattutto a livello culturale. Nel 2016 il suddetto Regolamento venne ulteriormente inasprito: sulla base di quanto previsto dall’apposita Legge Regionale, l’orario di apertura delle Sale Slot a Senigallia venne fissato a 12 ore (il minimo previsto dalla legge regionale).
Nel lasso di tempo tra i due regolamenti, qualcosa a Senigallia cambiò e cambiò soprattutto la nostra città visto che pagammo al costo di una giovane vita le drammatiche conseguenze della ludopatia. Senigallia reagí, i suoi cittadini reagirono e così nacque il Movimento Zero Slot che tanto ha fatto e tanto sensibilizzò la cittadinanza sulle gravi e drammatiche conseguenze della ludopatia.
Gravissima la proposta di modifica del Regolamento da parte di FdI
Sono trascorsi dodici anni dall’adozione del primo regolamento e qualcuno vorrebbe che fossero trascorsi invano, visto che martedì prossimo è prevista la convocazione della I Commissione Consiliare Permanente che sará chiamata a discutere sulla modifica del Regolamento in vigore prevedendo l’estensione di quattro ore dell’orario di apertura delle sale slot (da 12 a 16 ore). Se la modifica verrà approvata, si passerà dalla fascia oraria compresa tra le 13:00 e l’01:00 alla fascia compresa tra le 10:00 e le 02:00 (sempre con le 12 ore massime di funzionamento). Il tutto, a detta dei proponenti di Fratelli d’Italia, al fine di salvaguardare il lavoro delle “nostre” sale slot minacciate dalla concorrenza di quelle dei comuni limitrofi che hanno orari di apertura più estesi. 🤦♀️🤦 Ma pensa te!!
Riteniamo tutto ciò gravissimo e lesivo della recente storia della nostra città.
Senigallia è ora di agire è ora scossa di resistere davanti a un’irrespondabiltá e inadeguatezza politica cosí palese.
Enrico Pergolesi
Consigliere Comunale di Diritti al Futuro Senigallia
Nella foto: Caparezza con la maglietta di Zero Slot durante un suo concerto al Foro del 2015 nell’ambito del Caterraduno. Caterraduno che forse anche per questo è stato giudicato un evento stantio dalla Giunta Olivetti, un po’ come era consunto lo striscione che richiedeva “Veritá e Giustizia per Giulio Regeni”