È iniziata la guerra in Ucraina.
Putin ha annunciato operazioni per “proteggere il Donbass” e “smilitarizzare”, cioè distruggere le infrastrutture militari e denazificare il Paese.
Ci saranno molti morti. Come sempre molte sofferenze e vittime tra i civili.
Il rischio di una guerra mondiale, che inizia da noi in Europa, è diventato reale.
Putin è responsabile di questa guerra perché ha mosso i carri armati, è entrato in un altro Paese violando gli accordi e, per primo, ha dato ordine di sparare.
Ma questa guerra è anche figlia dell’espansionismo verso Est della NATO, che ha approfittato della giovane democrazia delle ex repubbliche baltiche, desiderose di aver guadagnato l’indipendenza dalla grande madre Russia, per riempire di missili i paesi dell’ex Patto di Varsavia, fornendo alibi al neo imperialismo di Putin.