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Comunicato stampa

Diritti al Futuro: “Pedoni, biciclette, bus…e qualche auto”

Anche questo agosto, certamente molto affollato a parziale recupero di una stagione difficile, ha riproposto il tema della congestione dei due lungomare; soprattutto nei fine settimana ed in alcune ore della giornata.

Ad esempio la pista ciclabile sud è stata spesso non solo molto frequentata, ma bisogna dire che ha anche presentato situazioni di vera e propria congestione e di parziale insicurezza. Evidente è poi la criticità del sottopasso in via Perilli, che dimostra tutta la sua inadeguatezza. In un contesto ancora più difficile è la percorrenza del lungomare nord, mentre è in arrivo la relativa pista ciclabile in abbinamento a soluzioni di parcheggio auto da verificare nei fatti. Ristrutturazione dell’area ferroviaria da un lato e Piano generale della mobilità sostenibile sono interventi e strumenti del tutto necessari. Il quadro programmatico è fatto di: continuità nella progressione dei programmi e degli investimenti per il sistema della mobilità sostenibile; innovazione di uno sguardo lungo sul futuro verso una città a forte caratura ambientale e resiliente.

Si può allora, e secondo noi si deve, pensare alla pedonalizzazione dell’intero lungomare sud dal porto fino al ponte delle Portelle, facendo buon uso dei tratti di strada paralleli allo stesso, che già esistono. Nel tratto dalla Rotonda al Ponterosso, anche a questo fine, un intervento complesso e verificabile può consistere nel trasferimento dell’attuale sede dell’edificio “Pesce Azzurro” sull’area comunale dei campi da tennis al Ponterosso. Qui realizzare una sede – vetrina permanente delle produzioni eno-gastronomiche dell’intera valle MisaNevola con adeguati spazi di degustazione e ristorazione, aperta tutto l’anno. Con il metodo della compensazione urbanistica per le proprietà coinvolte è realizzabile un tracciato stradale lento e non lineare, che raggiunge il polo anzidetto.

Si sono affacciate negli anni altre proposte per il riutilizzo dell’area pubblica del Ponterosso senza profili di concretezza proprio perché non è un tema semplice. Anche questa ipotesi, da cui la città otterrebbe un lungo spazio litoraneo a bassa ed occasionale percorrenza automobilistica, è ovviamente problematica, ma idee nuove programmi progetti realizzazioni sono la filiera ordinaria ed intelligente di una comunità che pensa sé stessa al futuro e connette interessi diversi e legittimi. 

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