“Una delle sfide per il futuro di Senigallia è quella di promuovere l’innovazione tecnologica”
Sono Luigi Marinaccio, ho 58 anni, sono nato a Roma dove mi sono diplomato perito elettrotecnico, sono sposato con Antonella B. di Senigallia e insieme abbiamo due figli di 14 anni e 10 anni.
Lavoro per Telecom Italia con la qualifica di Assistente Tecnico per Marche ed Umbria, occupandomi di reti mobili.
La prima volta che sono venuto a Senigallia è stata nel 1978 come turista insieme alla mia famiglia, poi nel 1993 mi sono trasferito definitivamente qui. Oggi abito nel quartiere della Cesanella.
Ho sempre partecipato alla vita politica, prima andando agli incontri che le precedenti amministrazioni avevano organizzato e dal 2018 con la nascita di Diritti al Futuro sono stato invitato a partecipare attivamente a questa formazione entrando come membro del Direttivo.
Diritti al Futuro è una formazione che si è sempre distinta dalla sua nascita per essere attiva nel discutere e proporre soluzioni nuove per la città di Senigallia, cercando di modificare e migliorare quello che le passate amministrazioni hanno realizzato e proposto.
La parola che più sintetizza Diritti al Futuro è partecipazione e questa parola è quello che vogliamo estendere a tutti i cittadini di Senigallia perché siano loro stessi gli artefici del futuro della nostra città.
Quindi vi invito a Partecipare ai nostri incontri per proporci la vostra opinione.
La nostra lista è formata da persone attive che promuovono progetti per rendere “Senigallia città bella”.
Una delle sfide per il futuro di Senigallia – a mio modo di vedere – è quella di promuovere l’innovazione tecnologica attraverso ad esempio un miglioramento del portale del turismo che serva per far incontrare in modo più efficiente la domanda e l’offerta nel campo della ricezione turistica (alberghi ,Bed and Breakfast , Agriturismi) o per promuovere una semplificazione nella registrazione delle strutture . Nel campo della innovazione si potrebbe apportare anche nuova attenzione ai collegamenti Broadband e mobili per una migliore copertura cittadina, ai nuovi punti info point, alle panchine multimediali.
Altra sfida da raccogliere potrebbe essere quella del trasporto pubblico locale da ridisegnare rivedendo le linee urbane e extraurbane e sollecitando anche la creazione di nuove fermate nella metropolitana ferroviaria con corse e fermate più frequenti nei periodi dell’anno di maggior flusso degli utenti.
Per ciò che concerne le piste ciclabili occorrerà migliorare la manutenzione di quelle esistenti, prevedere la realizzazione dei collegamenti trasversali e ampliare le piste ciclabili con nuovi percorsi (ad esempio Largo Michelangelo già previsto). L’inserimento di parcheggi di scambio anche multipiani collegati a progetti di bike sharing potrebbero decongestionare il traffico veicolare nelle aree più pregiate della città: centro storico e lungomari.
Credo inoltre che dovrà essere dato nuovo impulso al parco della Cesanella attraverso la realizzazione di un percorso circolare ciclabile, nuovi impianti sportivi, un chiosco bar, attrezzature e giochi per i bambini, panchine e percorsi pedonali.
Nel settore dello sport, la scarsità di impianti sportivi potrebbe trovare una soluzione con nuove coperture di campi da tennis e pallavolo utilizzabili per tutte le stagioni, con la riqualificazione dell’impianto del Ponte Rosso e con la possibilità che i centri civici/sociali mettano a disposizione locali per le associazioni sportive dilettantistiche a prezzi calmierati.
Riguardo alla scuola sarà necessaria un’accelerazione per la realizzazione dei progetti delle nuove scuole Marzocca-Montignano, del nuovo plesso Puccini e della nuova scuola secondaria di primo grado Mercantini, in modo da non pagare più affitti.
Il progetto della “Città della danza” (una nuova manifestazione per il ballo fitness), usando piazza Garibaldi per corsi di ballo e per le esibizioni di gruppi danzanti è l’iniziativa che propongo per la prossima stagione estiva.
Questo è il mio contributo di idee che voglio portare con la mia candidatura in Diritti al Futuro.
Luigi Marinaccio