Le notizie e le indiscrezioni che emergono sulla programmazione della prossima stagione estiva sono molto preoccupanti. Dopo la mancata partecipazione alla Tirreno-Adriatico, è di ieri l’informazione trapelata in modo ufficioso secondo cui il CaterRaduno non si svolgerà a Senigallia. Ciò non aiuta di certo la promozione dell’immagine turistica e dell’appeal rispetto a chi inizia a pensare alle proprie vacanze e al settore economico locale che vuole riaprire in sicurezza!
La foglia di fico: una manifestazione di dissenso nel 2019
Sarà anche vero che rimanere di stucco per l’incapacità politica dell’attuale amministrazione comunale nel programmare la prossima stagione estiva è poca cosa, rispetto alla concreta percezione che la comunità locale stia vorticosamente indietreggiando su tutto e in modo irrefrenabile verso la mediocrità; ma in modo particolare è ridicola la foglia di fico che giustificherebbe l’assenza del CaterRaduno a causa di una manifestazione di dissenso svoltasi nel giugno del 2019.
Vale la pena ricordare che – prima della pandemia – la redazione di Caterpillar aveva già confermato l’edizione del 2020, poi rinviata causa Covid. Se credessimo alle favole, dovremmo convincerci che gli effetti dell’offesa sarebbero scattatati con due anni di ritardo: ”un fuoco di artificio fuori stagione a scoppio ritardato”.
Distanze incolmabili tra l’attuale giunta e gli organizzatori dell’evento
Vero è invece che sembra essersi rotto il rapporto tra l’attuale giunta comunale e gli organizzatori del CaterRaduno – quell’idillio e quel sentire comune che ha portato a Senigallia tanta fortuna culturale ed economica. Come facciamo a saperlo? Semplice, ascoltando la trasmissione radiofonica ci si rende subito conto come sia ormai lontana anni luce dall’identità culturale oscurantista e anacronistica del Sindaco Olivetti e dell’attuale maggioranza. Basta osservare come le campagne di sensibilizzazione della trasmissione Caterpillar siano smentite in città dalla rimozione dello striscione dal palazzo comunale “Verità per Giulio Regeni” o dalla bocciatura della proposta per il conferimento della cittadinanza onoraria per Patrick Zaki da parte dell’attuale maggioranza di centrodestra in Consiglio comunale e, non ultima, la non adesione della città all’evento annuale M’Illumino di Meno.
Speriamo di sbagliarci e di essere smentiti, perché, anche se l’attuale giunta è senza idee e programmi e naviga a vista su tutto, auspichiamo che almeno preservi ciò che di buono è stato fatto negli ultimi venti anni.
Un danno per la stagione turistica in arrivo
Sarebbe veramente triste sostenere da parte nostra di essere solidali per “le aperture in sicurezza” degli esercizi commerciali, che proprio ieri hanno manifestato tutta la loro legittima sofferenza e preoccupazione anche nella nostra città, e dover constatare di “chiudere la città” durante la prossima estate per mancanza di flussi turistici.
Da leader del turismo marchigiano a mediocre fanalino di coda della costa adriatica? Ancora non è dato di sapere, ma per evitare il peggio l’amministrazione comunale inizi ad impegnarsi senza alibi nel comunicare programmi chiari e nel realizzare progetti subito.