“Non è stata sfortuna”
“Non eravamo al posto sbagliato al momento sbagliato”
“Basta con il consorzio di bonifica”
“Non impantanateci il futuro”
Questi alcuni degli slogan della manifestazione “Basta Pagare“ ad Ancona, sabato 15 ottobre, dopo un mese dalla disastrosa alluvione.
Una grande, bella manifestazione che ha raccolto cittadini alluvionati, comitati di base, ambientalisti, attivisti per il clima e contro le energie fossili e tanti, tanti, giovani.
Tanti a chiarire che non è sfortuna se le opere previste non vengono realizzate, che non è sfortuna se il territorio non è stato messo in sicurezza, che non è sfortuna se il sistema di allarme non ha funzionato.
Il precedente del 2014 evidentemente non ha insegnato nulla?
E le luminarie natalizie affogate l’anno scorso per la piena del Misa?
Sicuramente noi di Diritti al Futuro, sabato e durante i giorni dell’alluvione, eravamo al posto giusto: a sostenere e aiutare i tanti nostri concittadini a liberarsi dal fango!
L’imponenza della devastazione chiede rispetto e risposte celeri e non battute infelici e insultanti dagli scranni istituzionali.