Strane cose stanno succedendo in città. Sembra proprio che le forze politiche che amministrano la città, nello specifico Fratelli d’Italia, debbano ancora capire quale ruolo è stato loro assegnato dalla cittadinanza e facciano una gran confusione tra polemica politica, responsabilità amministrative e istituzionali e attività tecnica (quella svolta dagli uffici e dai dirigenti).
Più che “chiarezza”, insinuazioni gravissime
In un recente articolo relativo alla Tari, dall’inizio pedagogico (spieghiamo ai cittadini cos’è la Tari e come funziona) gli estensori sono rapidamente scivolati nella polemica politica della peggior specie, non fatta cioè a viso aperto introducendo idee e argomentazioni in contrapposizione a quelle dell’avversario, ma avanzando in modo subdolo insinuazioni gravissime senza produrre alcuna prova ma anzi restando su un piano di genericità sufficiente forse a mettersi al riparo da eventuali querele. Per chi non avesse letto o non ricordasse questo memorabile pezzo, basti qui rammentare che si è arrivati ad insinuare che la precedente amministrazione avrebbe, in piena campagna elettorale, “involontariamente” e “casualmente” (si noti il registro della sottile ironia adottato dalla finissima penna!) abbassato la tariffa della Tari ingannando con ciò i cittadini/elettori sull’effettiva consistenza degli importi da versare onde non alienarsene i consensi. Ma non è su questo che ci vogliamo soffermare visto che a fronte di simili vergognose insinuazioni va ristabilita la verità nelle competenti sedi giurisdizionali.