Buongiorno, sono Giacomo Tantucci, abito a Senigallia, via Raffaello Sanzio.
Il mio non è certo un punto di vista politico, cioè legato ad un qualche partito. Non ho una tessera di partito in tasca e non ne ho mai avute. E non è certo il punto di vista di chi pensa di fare un “percorso” politico. Ho 63 anni ed il mio obiettivo è solo cercare di vivere decentemente i miei prossimi almeno 50 anni. Viverli in una città bella, viva e che faccia stare bene. Niente altro.Ho dato la mia disponibilità a candidarmi al Consiglio Comunale nella Lista di “Diritti al Futuro”, in quanto rappresenta, seppure con qualche compromesso, la mia visione di una Società e, quindi di una Città aperta, accogliente, con forte connotazione ambientalista. Che dalle difficoltà del Presente sia capace di trovare le energie e crei le prospettive per il Futuro. Quello che, del resto ho sempre fatto.
Dalla infanzia, in campagna, zona S.Silvestro /Castellaro/ Montignano, dove ho avuto modo di conoscere il duro mondo contadino, la distanza intellettuale e la differenza di vita di una frazione degli anni ‘70 rispetto alla “lontana” Città. Poi il trasferimento in città, dove ho frequentato le scuole superiori ed ho, incosciente 24enne, costituito ex novo, una Società operante nel settore legno, arredamento. Giovane, innovativa, democratica, unica! Un’azienda dove si è sempre manifestato il rispetto delle Persone, nei loro singoli ruoli. Un’azienda che, nonostante io ne sia uscito oramai molti anni fa, vive e prospera tutt’ora con oltre venti dipendenti/collaboratori, grazie anche ad un valido cambio generazionale ed è conosciuta ed apprezzata a livello nazionale ed internazionale. E dove ancora vige la regola, non scritta ma applicata, del rispetto comune. Io non credo di avere una specificità particolare. Posso offrire solo le mie esperienze di imprenditore e di idee. Vivo ancora oggi, per lavoro, di Entusiasmo, di Fantasia e di Sogni, come quando ero un ragazzo anticonformista ed idealista.
Credo che la più grande carenza che abbiamo registrato nelle ultime Amministrazioni Comunali sia stata proprio la povertà di Fantasia e la corta immaginazione.Ritengo, senz’altro, che le recenti Amministrazioni comunali abbiano, complessivamente, fatto bene, confrontandosi con un periodo economico e politico nazionale di grande confusione, dove la Politica alta, in genere, ha dato fulgida prova di una incapacità e di una qualità veramente deprimente. E, soprattutto, di una maleducazione, di un livore, di una bassezza morale a dir poco angosciante. Assistere alle “performances” di alcuni personaggi “politici??” hanno, anche localmente, inquinato e dato il “taglio” alla politica locale ed al modo di rapportarsi fra le varie componenti, alimentando una sterile contrapposizione. Come già detto, credo che l’amministrazione Mangialardi abbia lavorato abbastanza bene. Senigallia ha acquisito una immagine turistica quasi al pari dei mitici anni 60/70; sono state fatte operazioni di riqualificazione di spazi cittadini che stanno dando riscontri positivi importanti. Quindi tutto bene?! Basta proseguire?! Assolutamente no!
È necessario ristudiare la ciità. Nuove ed importanti esigenze e cambiamenti stanno avvenendo. In Italia, nel Mondo e Senigallia non ne è al riparo. Cambiamenti ambientali che occorre prendere in grande considerazione. Nuovi assetti economici. Una Società sempre più spaccata fra poveri e nuovi poveri e ricchi sempre più ricchi. Problematiche legate a nuovi concetti di turismo, oltre la spiaggia ed alla concezione turistica che ci ha dato tanto, ma che non è più sufficiente. Senigallia deve saper offrire attrazione estiva, grazie al mare, ma anche nelle altre stagioni, grazie ad iniziative da costruire. La risposta è nel Territorio, nelle nostre ricchezze ambientali, enogastronomiche, di storia e tradizioni. Nella gente della nostra vallata e della ns Regione.
Occorre dare buone risposte alla necessità di viabilità. In auto, in bici, a piedi. Mezzi pubblici efficienti ed efficientemente utilizzati. Ristudiare senza preclusioni il sistema parcheggi, supportare con nuovi concetti il sistema Commercio che è indispensabile per rendere vivo e vivibile, oltre che turisticamente attraente, il centro storico.
Occorre creare una nuova energia propulsiva. Esperienza ed innovazione debbono convivere e dare risposte per le nuove generazioni, per le loro attività che sono parte dei nuovi Futuri possibili. E necessario confrontarsi ed integrarsi con la nuova società, fatta di mille sfaccettature, di nuovi e più ampi colori, ma tutti e tutte incanalati in una direzione di vita comune e sicuramente più ricca.
Occorre la Fantasia di immaginare, la capacità di dare supporto e di indirizzare le giovani energie e le nuove metodologie informatiche. Vivere di più la Cultura, le Arti visive di cui Senigallia è ricca e portatrice. Valorizzare le nostre ricchezze troppo poco esternate. Creare lavoro e percorsi intorno ad esse.
Occorre rigenerare ed orientare aree di vitale importanza quali i Portici Ercolani ed il lungofiume. Mantenere e creare Verde, in ogni angolo, in ogni balcone, in ogni piccolo spazio disponibile. Rivedere queste importanti aree darà un forte impulso all’immagine turistica di Senigallia, creando innumerevoli nuove occasioni di lavoro e nuova linfa alle attività esistenti. Non solo estive ma per tutto l’anno.
Occorre sfruttare le potenzialità economiche che si stanno aprendo, diamo capacità e risorse a chi deve avere questo compito e chiediamogliene riscontro. Come a chiunque ha ruoli di amministrazione e gestione della Cosa Comune.Senigallia è stata messa su una buona strada da intuizioni e capacità dei nostri Amministratori, ma hanno dato solo alcune tracce che oggi è in dispensabile, anche alla luce dei grandi cambiamenti epocali che stanno avvenendo, coglierne l’eredità, prenderne il testimone e darne continuità nelle modalità segnate, ma con innovazione, quasi rivoluzione, nei programmi e nella capacità progettuale. Questo per creare nuove opportunità di lavoro.
Per vedere una città bella, viva, turisticamente vivace, economicamente soddisfacente. Ed un hinterland fortemente coinvolto e compartecipe.Mi sento di essere positivo per il prossimo futuro perché ritengo che ci siano le energie giuste nella Lista di Diritti al Futuro, ma vedo anche in altre compagini elettorali Candidati a Sindaco di notevoli capacità, intelligenza e spirito collaborativo.
Credo fortemente nel ns. Candidato Fabrizio Volpini. Potrà essere sicuramente un buon Sindaco in quanto ottima persona, già esperto di amministrazione pubblica, di grande competenza nella Sanità, dove, per altro, ha già espresso energicamente la sua posizione discordante con l’orientamento regionale. Apprezzo la sua onestà cristallina e la grande volontà e determinazione. Potrà dare continuità nell’opera dei predecessori, ma apportare anche quelle modifiche e migliorie che sono necessarie. Apprezzo molto anche la sua semplicità ed umiltà, quando afferma che avrà bisogno di buoni collaboratori che lo affianchino, lo supportino e contribuiscano ad alimentare le sue energie positive. Senigallia ha sicuramente bisogno di cambiamento, perché tutto intorno è cambiato, ma non deve buttare a mare il buono fatto, deve cambiare nella continuità, così da continuare a percorrere una strada di crescita e miglioramento continuo.
Senigallia, Agosto 2020
Giacomo