Centri civici e rappresentanza nelle Frazioni, questi i temi che si sono toccati nell’ incontro di ieri tenutosi a Vallone dal candidato di Diritti al Futuro Riccardo Mandolini e dal candidato a sindaco Fabrizio Volpini.
Oggi è facile andare nelle frazioni e promettere più interventi di pulizia delle strade, più sicurezza, più investimenti, promettendo risorse provenienti dall’Europa come se questa fosse un’oca dalle uova d oro.
Noi proponiamo qualcosa di più concreto, di non facile attuazione ma sicuramente, se messo a regime, potrà portare risoluzione e interventi a puntuali esigenze dei territori.
Come?
Con la revisione del modello di impostazione dei centri civici. Il primo passo sarà modificare il regolamento creando un contenitore dentro al quale ci sia tutta la vita civica dei territori, in cui siedano, tramite sistema elettivo, rappresentanti di associazioni, siano esse sportive, culturali o ricreative, o anche solo cittadini volontari che si vogliono impegnare.
Creare questo strumento potrà permettere la presentazione all’ amministrazione delle problematiche che ci sono all’interno del territorio, potrà permettere più coordinamento anche fra le associazioni delle frazioni stesse, oltre che per risolvere problemi servirà a rilanciare anche gli eventi che nelle frazioni si svolgono.
Avere questo strumento permetterà anche all’amministrazione di avere un riferimento concreto per l’ascolto e per una pianificazione urbana più partecipata.
Ultimo passo: rendere i centri civici il braccio esecutivo per l’attuazione del bilancio partecipativo.
Questo significa stanziare dal bilancio comunale risorse economiche che andranno a finanziare progettualità che i centri civici proporranno.
Tutto questo potrà colmare quel vuoto che si è creato negli anni dopo la riduzione del numero di consiglieri comunali e della cancellazione delle circoscrizioni.
Non futili promesse ma l’impegno a mettere nelle mani dei cittadini questo strumento e tramite l’ascolto e il confronto arrivare insieme a delle soluzioni concrete.