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Comunicato stampa

Perché le sole funzioni di promozione turistica all’Unione della Marca Senone?

Brutti tempi per la nostra città, per il nostro turismo, per i nostri uffici comunali. Con la recente delibera approvata in tutta fretta dalla sola maggioranza (nemmeno tutta, per la verità), la promozione turistica passerà per tre anni all’Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone. Perché è una brutta notizia? Perché all’Unione della Marca Senone non passeranno tutte le funzioni turistiche, come logica vorrebbe, ma solamente una parte residuale – quella della promozione turistica – che negli elaborati preparatori allegati alla delibera viene quantificata in un importo annuo di poco superiore ai 50 mila euro. Già questo ridottissimo impegno di spesa la dice lunga sulla strategicità che la nuova amministrazione pone nei confronti del turismo.

150 mila euro all’anno di costi per il Comune di Senigallia

Il passaggio di queste limitate funzioni all’Unione dei Comuni comporta per il Comune di Senigallia il distacco per tre anni di un dirigente e di due impiegati e la messa a disposizione degli uffici, il tutto a carico del Comune di Senigallia senza alcuna compartecipazione da parte dei Comuni associati. Bene, si dà il caso che solamente per questa operazione il Comune di Senigallia dovrà far fronte a costi di circa 150 mila euro l’anno senza alcuna compartecipazione da parte degli altri Enti.
L’ulteriore assurdità è che per “produrre” promozione turistica quantificata in 50 mila euro se ne spendono ben 150 mila euro per personale e per costi gestionali di base.
Su questi due aspetti stiamo valutando se ricorrono gli estremi per richiedere una verifica della legittimità contabile da parte degli organi preposti.

Le conseguenze di questo affrettato passaggio delle funzioni turistiche all’Unione della Marca Senone si avranno anche a livello di uffici comunali che rimarranno privi di figure dirigenziali dando avvio, quindi, a quel nuovo e strampalato modello organizzativo voluto dalla nuova maggioranza, il cui iter è iniziato con la modifica dello Statuto comunale.

Un’operazione finalizzata a riorganizzare gli uffici in assenza dei dirigenti

Denunciamo con forza la strumentalità del passaggio della promozione turistica all’Unione della Marca Senone, operazione che non è finalizzata alla crescita turistica del nostro territorio ma maldestramente introdotta solamente per poter procedere alla riorganizzazione degli uffici comunali senza la presenza di figure dirigenziali, operazione che – senza il distacco dell’unico dirigente di ruolo attualmente in pianta organica – non sarebbe stata possibile.

Abbiamo una visione completamente diversa su turismo, Unione dei Comuni e funzionalità della macchina organizzativa comunale. In tema di turismo abbiamo sempre sottolineato la strategicità di progetti territoriali da sviluppare congiuntamente ai Comuni del nostro territorio dove le funzioni turistiche, nella loro interezza e non solamente per la promozione, siano affiancate anche con le funzioni legate alla cultura e alla valorizzazione del patrimonio artistico. 

Perché solo Senigallia paga il costo della promozione turistica?

Crediamo anche che questo processo di deleghe all’Unione dei Comuni, come avvenuto in passato con il conferimento di funzioni in tema di servizi sociali e di Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive), non possa che avvenire dopo un confronto serrato tra tutti i Comuni del comprensorio e con il coinvolgimento di tutti i portatori di interessi nei rispettivi settori. Viene naturale chiedersi: perché per servizi sociali e Suap tutti i Comuni dell’Unione concorrono al costo del personale mentre per la funzione della promozione turistica il costo del personale è in capo al solo Comune di Senigallia?

In definitiva, crediamo che questo sdoppiamento delle funzioni turistiche non farà bene né al turismo di Senigallia né a quello del comprensorio, come ribadiamo la nostra più profonda contrarietà al nuovo modello organizzativo degli uffici comunali che porterà solamente ad un abbassamento del livello dei servizi senza alcun vantaggio per gli utenti.

2 risposte su “Perché le sole funzioni di promozione turistica all’Unione della Marca Senone?”

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