Sindaco Massimo Olivetti, com’è possibile che Lei non ricordi cosa succedeva nel marzo del 2020? Rimane stupito e sdegnato nell’apprendere che ai dipendenti della Fondazione, all’inizio del contagio, si comunicava di utilizzare le mascherine seguendo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità?
A marzo 2020 stavamo scrivendo regole che oggi diamo per scontate
Ancora si sapeva poco di quel che sarebbe successo e con cosa avremmo avuto a che fare nelle Case di Riposo. In quei giorni (e, ahinoi, ancora oggi) in molti minimizzavano ancora la portata del virus. Non vi era altra possibilità che seguire le indicazioni di organi scientifici.
Ancora si sapeva poco di quel che sarebbe successo e con cosa avremmo avuto a che fare nelle Case di Riposo. In quei giorni (e, ahinoi, ancora oggi) in molti minimizzavano ancora la portata del virus. Non vi era altra possibilità che seguire le indicazioni di organi scientifici.
L’Italia in quei giorni aveva il più alto numero di decessi al mondo per Covid-19, 15 mila. Le residenze per anziani le più colpite.
La Fondazione si distinse per le procedure adottate
Comunque in Fondazione in quei giorni non ci fermammo, al personale vennero fatti dei corsi di aggiornamento, si razionalizzarono i reparti per evitare i rischi del contagio, forzammo le procedure: tamponi per tutti!
Poi avemmo il supporto di Medici Senza Frontiere.
E nei primi giorni di aprile, l’inaspettato riconoscimento della giornalista Francesca Mannocchi, su L’Espresso
A SENIGALLIA, IL SISTEMA HA FUNZIONATO: TAMPONI PER TUTTI, OSPITI SEPARATI. E POCHISSIMI CONTAGI.
Leggi l’articolo di Francesca Mannocchi, n.16 di aprile 2020
Caro Sindaco, questi sono i fatti!
Questo sdegno da Lei, che ha nel governo della città esponenti riottosi alle disposizioni di salute pubblica ed alle vaccinazioni, in spregio al principio del bene comune, proprio non lo accettiamo. Sicuramente sta cercando di far le pulci al precedente CDA (di cui facevo parte) con argomenti capziosi e artefatti (vedi anche la questione del Monoblocco dell’ospedale, tutti gli organi preposti ad amministrare, dirigere e controllare sapevano da tempo). Regione ed Asur, prima governate dal centrosinistra ora dal centrodestra non decidono, non si prendono le loro responsabilità!
Coraggio Sindaco, non è suo compito sprecare tempo ed energie per demonizzare l’avversario usando la Fondazione. Ci aspetteremmo che Lei abbia il coraggio di battere i pugni sul tavolo in Regione e difendere il patrimonio morale, civile e finanziario che la Fondazione rappresenta per Senigallia.
Una risposta su “Sindaco, com’è possibile che Lei non ricordi!?”
Grazie Francesco per aver contestualizzato il tutto e per aver ricordato con tatto ed eleganza sia gli scivoloni dei tanti esponenti di maggioranza sul Covid , sia quelle che dovrebbero essere le funzioni di un sindaco nei confronti di un ente molto importante per tutta Senigallia. Il sindaco farebbe fare a farla scrivere a te la sua agenda politica anziché ad un partito della sua maggioranza che la sta facendo da padrone