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Comunicato stampa

Stiamo con il nostro consigliere Enrico Pergolesi

Caro Enrico,

scriveva Antonio Gramsci ne I quaderni dal carcere che ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare e lascia promulgare leggi da uomini che ha lasciato salire al potere.

Opposizione alla disumanità

Il tempo che viviamo, caro Enrico, ci impone delle scelte ed azioni politiche in opposizione soprattutto alla disumanità, per questo il tuo gruppo, di donne ed uomini, di compagne e compagni sta con te in questa tua azione politica.

Stai andando assieme ad altre persone a salvare vite. 

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Comunicato stampa

Chiamatemi Ismaele (di nuovo)

Riprendo l’inizio di Moby Dick perché l’altra volta andò bene e si sa quanto i marinai siano scaramantici.

La migliore opposizione è esserci

Si risale a bordo della ResQ a cercare di evitare morti in mare, questa volta non per motivi personali, non per non sentirmi in colpa di non aver fatto qualcosa mentre la gente muore. 

Questa volta la motivazione è fortemente politica, questa volta, dopo ciò che è successo a Cutro, quando i responsabili della ONG mi hanno contattato per chiedermi se ero disposto a ripartire mi son detto che la miglior opposizione che si può fare a questo governo inumano, che parla di esseri umani come “carichi residuali”, che per la sua inadempienza ha lasciato morire più di 90 persone, la miglior opposizione, dicevo, è esserci. È dare il proprio contributo oltre ciò che si può. Perchè non dovrei esser io ed altri spinti da motivazioni simili a fare questa cosa, ma chi è addestrato ed è anche bravo a farlo, la nostra Guardia Costiera, bloccata in porto da Salvini che Senigallia, ora lo possiamo dire, ha giustamente contestato qualche anno fa.

Ciò che accade nel nostro mare è paragonabile ad assistere un incendio e notare che i Vigili del Fuoco non possono intervenire, chi di voi, potendo, non prenderebbe almeno un secchio? 

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Comunicato stampa

La solidarietà non è un reato!

Aderiamo alle iniziative locali di mobilitazione democratica per #Riacenonsiarresta.

Esprimiamo la piena solidarietà a Mimmo Lucano condannato in primo grado a 13 anni e 2 mesi (sentenza veramente sproporzionata!).