Un futuro più giusto è possibile: come ridurre le diseguaglianze sociali nel post-pandemia è il terzo appuntamento del ciclo di incontri La Sinistra in Festa, con i quali abbiamo proposto e proporremo riflessioni di vasto respiro su varie e attualissime tematiche, tra cui le disuguaglianze, effetto a cascata dell’emergenza pandemica e delle inevitabili conseguenze della guerra in corso, del flusso di profughi e delle sanzioni che, a domino, ricadranno in modo più pesante sulle categorie fragili della popolazione italiana ed europea.
Mese: Marzo 2022
Nella giornata simbolica dell’8 marzo, si è tenuta presso la libreria Fogola ad Ancona la conferenza stampa organizzata dalla Rete Femminista Marche 194, avente come oggetto la diffida presentata alla Regione Marche (nella persona del Presidente Acquaroli e Assessore Saltamartini) e inviata per conoscenza al Ministro Speranza.
Le avvocate (noi usiamo declinare al femminile) Santarelli e Verrillo hanno spiegato ai giornalisti intervenuti che la Regione Marche ha disatteso le indicazioni ministeriali sull’utilizzo della RU486, dispositivo non invasivo sia a livello fisico che psicologico, quindi hanno sottolineato che la sua somministrazione in contesto ambulatoriale, quale il Consultorio con professionisti preparati, è l’ambiente idoneo.
Pochi mesi fa l’avvocato Canafoglia si è dimesso dalla funzione di Presidente della Fondazione Città di Senigallia per denunciare la solitudine e l’isolamento in cui è stato lasciato dalla giunta cittadina e da quella regionale.
In questi giorni lo stesso avvocato Canafoglia è stato nominato dalla regione Commissario straordinario della stessa Fondazione.
Perché e qual è la differenza tra la funzione di Presidente e quella di Commissario straordinario?
Sforzarsi di fare la pace
Sforzarsi di fare la Pace, questo dovrebbe essere il mantra di ogni leader europeo. Invece stiamo assistendo al lento scivolamento verso un punto di non ritorno.
Quanto sangue è stato versato in tutta Europa, nel Novecento, a causa delle due Guerre Mondiali? Troppo. Quanti giovani ci sono al Sacrario di Redipuglia e quante lapidi con i loro nomi costeggiano le strade, sono nei cimiteri, dentro le chiese e nelle piazze? Troppe.
Non possiamo credere che da tutto ciò non si sia imparato nulla.
Piangiamo la prematura scomparsa di Marco Marconi, uomo e cittadino appassionato e colto, profondamente innamorato della città di Senigallia, in cui ha vissuto, lavorato e partecipato in modo intenso e attivo alla vita politica, culturale e sociale.