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Comunicato stampa

Sforzarsi di fare la pace

Sforzarsi di fare la Pace, questo dovrebbe essere il mantra di ogni leader europeo. Invece stiamo assistendo al lento scivolamento verso un punto di non ritorno.

Quanto sangue è stato versato in tutta Europa, nel Novecento, a causa delle due Guerre Mondiali? Troppo. Quanti giovani ci sono al Sacrario di Redipuglia e quante lapidi con i loro nomi costeggiano le strade, sono nei cimiteri, dentro le chiese e nelle piazze? Troppe. 

Non possiamo credere che da tutto ciò non si sia imparato nulla.

“Non c’è altra strada” è la narrazione scelta

Eppure assistiamo a un Parlamento Europeo che applaude un Presidente che, invece che tentare di salvare quante più persone possibili del suo popolo, incita alla guerriglia e arma civili ottenendo solo una carneficina di innocenti.
Vediamo sindaci che, con pose marziali a pubblica esibizione per i cronisti di guerra, imbracciano fucili e posano sulla scrivania bombe a mano e siamo terrorizzati per presunti bombardamenti nemici vicino a centrali nucleari, volti a far crescere la generale indignazione e la paura dell’incubo nucleare a mo’ di persuasione che non vi sia altra strada.

Benzina sul fuoco, quando serve mediazione

Assistiamo a un’Europa e un’Italia che, anziché cercare di dialogare per costruire la Pace, lavorando per una serrata mediazione attraverso tavoli negoziali con Russia e Ucraina, scelgono l’inasprimento delle sanzioni e votano in Parlamento per l’invio di armi, il 1° marzo, con lo stesso effetto della benzina buttata su un incendio.

Possiamo elaborare ogni teoria in merito alla situazione geopolitica e alle motivazioni che ci hanno portato fino a questo punto, ma crediamo che chi cerca responsabilità solo da una parte è servo dell’altra e pensiamo che si debba inevitabilmente cambiare rotta prima che sia troppo tardi, perché la strada intrapresa dall’Europa e dal nostro Parlamento con l’invio di armi e aspre sanzioni sia tutt’altro che pacifica.

Foto di Jordan McDonald su Unsplash

2 risposte su “Sforzarsi di fare la pace”

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